CTR click throught rate: Che cos’è il CTR e come migliorarlo

Il click-throught rate (in acronimo CTR), o più semplicemente in italiano “percentuale di click”, è un indicatore di performance che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria online e l’interesse dell’utenza nei confronti di un messaggio proposto. Affidati a Web Strategia per aumentare il CTR e quindi visite, contatti e vendite

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Il click-throught rate (in acronimo CTR), o più semplicemente in italiano “percentuale di click”, è un indicatore di performance che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria online e l’interesse dell’utenza nei confronti di un messaggio proposto.

Tale metrica indica la percentuale di click generata in rapporto al totale delle visualizzazioni ottenute dall’annuncio stesso (impression). In termini più semplici è la percentuale di click su un link o un banner pubblicitario.

Matematicamente è un quoziente, espresso in percentuale, dato dalla divisione tra il numero di click sul numero di impression totali di un annuncio:

CTR=(click/impression)x100(%)

Per comprendere meglio possiamo fare un esempio: ipotizzando che un annuncio sia stato visualizzato 1000 volte e abbia ricevuto 2 click, il CTR si ottiene facendo

(2/1000)x100= 0,2%

Se l’indice fosse uguale a 100 significherebbe che la totalità di coloro che hanno visualizzato l’annuncio sono atterrati sulla landing page.

Un buon CTR click throught rate è un elemento essenziale per la buona riuscita di un funnell strategico, infatti maggiore è il suo valore, maggiore è il contatto tra utente e servizi/prodotti offerti dall’azienda.

Se il suo valore è alto significa che gli annunci sono utili e pertinenti e le persone che li hanno visualizzati hanno anche cliccato e sono state quindi convinte a compiere l’azione che ci si attendeva da loro.

Al contrario un valore basso significa che il messaggio contenuto all’interno dell’annuncio non è risultato gradito e ciò può essere dovuto a vari fattori, quali:

  • Errori di realizzazione, cioè campagne pubblicitarie poco attraenti e incoerenti
  • Limitato interesse per il prodotto o l’argomento trattato
  • Scelta errata delle keywords: devono infatti essere strettamente correlate al prodotto/servizio proposto affinché risultino rilevanti nella SERP
  • Errata profilazione dell’utente: è necessario targetizzare per mostrare gli annunci solo agli utenti potenzialmente interessati

Saper definire il valore di un CTR è di notevole utilità per incrementare la propria percentuale di click, ma quando un CTR può considerarsi buono e quando possiamo ritenerci soddisfatti dall’andamento delle nostre campagne pubblicitarie? In realtà corrette risposte a tali domande non esistono poiché le valutazioni dipendono da molteplici fattori quali ad esempio: la tipologia di campagna effettuata, il target di riferimento, il settore in cui operiamo, il periodo e i competitors.

La variazione di percentuale dipende inoltre in funzione del canale, esistono infatti differenze sostanziali tra le piattaforme usate quali, ad esempio, Google Search o Facebook.

È importante considerare anche la diminuzione dei tassi nel corso del tempo: i primi banner pubblicitari riuscivano ad avere tassi superiori al 5%, ora, nella maggior parte dei casi, una percentuale intorno al 2% è considerata un tasso digrande successo, e talvolta, in base alle piattaforme, anche tassi intorno allo 1% sono da considerarsi buoni.

Per orientarsi su di un valore “ottimale” è comunque sempre opportuno fare riferimento ai benchmark di mercato (con il termine “benchmark” si intende una metodologia studiata per valutare le performance delle varie aziende e basata sul confronto sistematico con il network di concorrenti).

Se devi realizzare ottimizzare il CTR e le visite al tuo sito o vuoi migliorare il tuo ecommerce, anche con nuovi servizi web, contattaci al 3398842406.

 

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CTR click throught rate: Che cos’è il CTR e come migliorarlo

Qualunque sia il settore di riferimento della campagna marketing, ci sono numerosi accorgimenti da mettere in atto con lo scopo di incrementare il tasso di click o CTR click throught rate:

  • utilizzare un titolo accattivante, nel caso di campagna su Google Searchè utile anche perché determina il posizionamento in SERP. Il titolo è la prima cosa che viene letta dall’utente, da ciò dipenderà la sua decisione di continuare o meno ad approfondire l’argomento
  • utilizzare poche keywords, ma inerenti e di qualità: utilizzare parole chiave specifiche porterà a un numero minore di click, ma di interesse maggiore, cioè può generare un CTR più basso ma con un tasso di conversione più alto.
  • conoscere il proprio target: solo così si può essere in grado di elaborare annunci mirati con alte percentuali di CTR
  • utilizzare un design accattivante e professionale
  • proporre contenuti rilevanti: migliori sono i contenuti, maggiore è il numero di visite. A tale scopo è essenziale conoscere il proprio target ed adattare ad esso i propri testi. Assolutamente da evitare gli errori ortografici.
  • studiare i competitors: analizzare gli annunci che sono primi nei risultati per migliorare i propri, come facciamo nella nostra Agenzia Web
  • ottimizzare la campagna pubblicitaria per i dispositivi mobili
  • migliorare la velocità di caricamento: ciò può fare la differenza tra indurre i clienti all’acquisto o all’abbandono della pagina
  • mettere in evidenza le recensioni dei clienti: la riprova sociale è un principio della psicologia che guida le decisioni umane
  • curare il materiale audiovisivo: le immagini devono creare curiosità, i video devono affascinare e spingere i clienti a sentirsi attirati alla visualizzazione. Accompagnare i testi da grafici può apportare valore al contenuto
  • richiamare l’attenzione usando pulsanti call to action
  • essere fedeli ai valore del brand: gli annunci non devono mostrare aspetti che ne indichino il contrario (ad esempio in un blog che propone uno stile di vita salutistico non ha senso proporre una pubblicità di junk food)
  • non mostrare il prezzo di un prodotto se si non è sicuri della sua competitività: il cliente potrebbe perdere interesse. Se il prezzo non è tra i migliori sul mercato, allora è meglio mostrare soltanto la percentuale di sconto. In caso di beni di lusso è opportuno menzionare soltanto i vantaggi che deriveranno dall’acquisto, per migliorare il CTR click throught rate:
  • evidenziare un vantaggio esclusivo del prodotto/servizio, come la spedizione gratuita
  • rispondere alle domande dei potenziali clienti creando una sezione “Domande Frequenti”: (FAQ) aiuta ad accrescere il valore e la credibilità del brand in quanto la trasparenza premia sempre
  • generare urgenza con i countdown
  • rendere uniche le proprie offerte con creatività

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